The Swiss LGBTQI+ Panel, il gruppo di ricerca accademico svizzero coordinato dalla Dr. Léïla Eisner e dalla Dr. Tabea Hässler, che valuta annualmente la situazione delle persone LGBTQI+ in Svizzera, ha pubblicato il suo ultimo rapporto di sintesi relativo all’anno 2021.
Lo studio, iniziato a gennaio e terminato a giugno, si è focalizzato su 3 items: la discriminazione contro le persone LGBTQI+ e il relativo supporto, l’impatto del Covid- 19 sulle persone della comunità LGBTQI+ e le politiche di sviluppo in tema di diritti in Svizzera.
La ricerca ha coinvolto 3.080 persone di diverse per orientamento sessuale, identità di genere, età, livelli di istruzione e persone di tutti i cantoni e regioni linguistiche.
Come nella precedente ricerca i dati rivelano che : “i membri delle minoranze sessuali e di genere in Svizzera devono ancora affrontare disuguaglianze strutturali, subire discriminazioni e non si sentono pienamente accettati ovunque“. Inoltre lo sguardo sulle conseguenze del Covid -19 ha messo in luce che “le persone LGBTIQ+ più giovani hanno sofferto dell’essere in prossimità di familiari
intolleranti” perdendo, a causa dell’isolamento, la possibilità di frequentare spazi sicuri e i propri coetanei.
Il rapporto si chiude con una domanda e allo stesso tempo una sfida: cosa si può fare per far sentire tutte le persone benvenute nella comunità LGBTIQ+ in Svizzera.
Si può leggere integralmente il rapporto tradotto in inglese, francese, tedesco e italiano al link qui sotto